Wednesday, May 17, 2006

 

Ma quant'è rock'n roll stò governo?


Forse non tutti sanno che Romano Prodi, il nuovo presidente del consiglio, ha condiviso gli anni dell'Università, credo a Londra o comunque nei pressi della capitale inglese, con un certo Mick Jagger. Ve li immaginate sti due a scambiarsi fotocopie o a passeggiare nei campus con pile di libri discutendo del prossimo appello?
Ma la notizia che mi ha davvero sconvolto è questa: stavo cercando delle informazioni sui membri del nuovo governo, quando mi sono imbattuto su questa grande notizia, cito testualmente uno stralcio dell'articolo sul sito www.adnkronos.com , riguardante il nuovo ministro delle Attività Produttive, Pier Luigi Bersani:

Dal gennaio al luglio del 1995 ricopre l'incarico di Presidente di turno della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. Poi, nel '96, arriva l'incarico di governo: da ''fatalista'' convinto, Bersani racconta che la sera in cui a Roma si decideva il suo destino da ministro lui era a Bologna ad ascoltare gli AC/DC. Il 18 maggio inizia il mandato come titolare dell'Industria e lega il suo nome a quella conosciuta appunto come 'legge Bersani' (n.266 del '97), un complesso di norme volte al rilancio economico di diversi settori produttivi.


Non credevo ai miei occhi, che mito che dev'essere Bersani. Lui a spaccarsi le orecchie con le chitarre dei fratelli Young e tutti gli altri a tirare la giacchetta a Prodi per avere un ministero.
Magari il grande Pier Luigi ieri sera, prima delle nomine, era a casa sua a pogare con i Van Halen a palla in camera sua.
Devo dire che a parte la stima che nutro per "il Professore" , ci vorrebbe un pò più di sano e vecchi rock'n roll in Parlamento per dare una sferzata di giovinezza e durezza.
A Pier Luigi, Romano e tutti i membri del governo:
FOR THOSE ABOUT TO POLITICS, WE SALUTE YOU

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